martedì 23 giugno 2015

Kiko Arguello sul femminicidio al family day: gli uomini amano troppo

Buon pomeriggio a tutti!

L'intervento di oggi vuole trattare un argomento che è scaturito da Facebook e che mi ha fatto incazzare abbastanza da dedicargli un post sul blog. Premetto che lo sto scrivendo da cellulare perché non ho il computer a portata di mano ma sono così incazzata che non potevo trattenermi. In questi giorni, come saprete sicuramente, c'è stato il family day e tra gli ospiti a parlare ce n'era uno che ne ha dette certe da farmi mettere le mani nei capelli.



A voi il video, se vi va di guardarlo:

Kiko Arguello ha fatto un intervento parlando della questione femminicidio: sono circa 13 minuti di video ma vi farò un riassunto breve.
Partendo dalla storia di Adamo ed Eva e varie parti religiose di cui non ho ben capito il senso, afferma che la colpa del femmicidio è causata dal fatto che gli uomini amano troppo. Amando le donne anche più di Dio gli uomini si trovano a provare questo forte istinto quando vengono lasciati che li spinge ad uccidere.
In parole povere, se tuo marito ti ammazza, devi sapere che lo fa per amore, a tutte quelle donne sottoterra uccise dai propri uomini, ascoltate questo discorso, perché è tutto amore questo, EH.

Puoi avere le miglior intenzioni di questo mondo, ma parlare di "amore" per giustificare un omicidio non ci sta e basta.
Queste persone sono ASSASSINI, punto. Nasconderli dietro la scusa del delitto passionale è una pratica arcaica, maschilista  (il delitto passionale parte sempre dagli uomini) e ingiusta nei confronti delle povere vittime.
Alcuni affermano che Arguello non voleva giistificare il femminicidio, ah no?
Allora non trovarti la scusa che l'uomo uccide per amore perché è RIDICOLO anche solo fare un simile discorso far passare un brutale assassino per una persona che pecca solo di aver provato emozioni.
Far leva sull'amore per parlare di morte, di uccisione, per me è assurdo e offensivo per tutte le persone morte in mano a questi CRIMINALI.
Puoi essere incazzato quanto vuoi, ma quando uccidi una persona non c'è giustificazione, mai.
E fare un discorso simile vuole PALESEMENTE essere di parte e far sembrare che quello dell'uomo sia solo il semplice difetto di una persona dall'animo debole.
Povero uomo, la cui unica colpa è quella di aver amato. Quasi dovremmo provare pena per queste povere persone che hanno fatto lo sbaglio di amare qualcuno e finire ad ucciderlo.
Perché si sa, sono loro le vittime, mica la donna di turno uccisa.
Eh no, è stata lei a lasciare l'uomo, mica è colpa sua se lui ama.
Perché ovviamente si parte dal presupposto che gli uomini amano e le donne no. Perché nel momento in cui mi dici che l'uomo uccide per amore vuol dire che tu parti dal fatto che la donna abbia fatto qualcosa di sbagliato.
Che magari lei non lo ha lasciato perché era un violento, un oppressore, o chissà quanto altro ancora.
Eh no, perché se l'uomo uccide per amore, è impossibile che abbia fatto qualcosa di male. La colpa è della donna, SEMPRE.
Perché, mi chiedo, perché dovete sempre trovare giustificazioni per gli uomini?
Perché non spieghiamo che sono semplicemente che sono dei fottuti assassini?

L'incazzata

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