mercoledì 24 giugno 2015

Libri o vestiti? Perché scegliere? Li voglio entrambi.



Una cosa che fin troppo spesso mi capita di leggere sul web è l'associazione tra chi spende soldi in libri e chi in vestiti. Come se una delle due cose dovesse per forza eliminare l'altra.
Quante volte ho letto di post della serie "Esci con una ragazza che compra libri piuttosto che vestiti".
Ma perché?
Perché diavolo il fatto che io sia amante dei libri deve implicare che non sia una ragazza a cui piace anche fare shopping?
Cos'è, alla nascita devi scegliere per forza un numero totale di negozi in cui puoi spendere soldi? Se entro in una libreria poi mi è vietato entrare in un negozio di scarpe?
Perché si parte dal presupposto che se sei una lettrice devi essere per forza una ragazza a cui non piace il look esteriore? 
Come se tutte noi lettrici dovessimo essere per forza ragazze acqua e sapone, dall'aria un po' timida e dall'incapacità di prepararci, truccarci o avere qualsiasi passione per cose un po' più frivole.
Non ne vedo il motivo, posso tranquillamente leggere e adorare i miei libri, e allo stesso tempo avere un armadio pieno di vestiti e avere voglia di curare il mio look.
Mi piace leggere i libri, ma mi piace anche fare shopping, comprare trucchi, scarpe, vestiti, borse.
È forse un peccato? Avere più di una passione fa di me una lettrice meno vera? Ne dubito fortemente.
Posso entrare in un negozio di libri e in un di vestiti nello stesso giorno e amare ENTRAMBE LE COSE.
Quando la smetteremo con questi luoghi comuni che ci chiudono in queste solite categorie che devono essere per forza caratterizzate da dei tratti distintivi da seguire categoricamente?
Io mi oppongo, MI PIACE LEGGERE E MI PIACE COMPRARE VESTITI.
Problemi?
Non vedo alcun collegamento logico tra una cosa e l'altra, non è che se leggi devi annullare il tuo senso del gusto e interesse verso qualsiasi cosa che non sia la lettura.
Amo, e ripeto, amo follemente i miei libri, immergermi nella lettura. Ho la passione per la scrittura, ma questo non implica che non sia capace di farmi una ceretta alle gambe, usare l'eyeliner o divertirmi a girare per negozi e comprare vestiti.
Io adoro anche comprare candele, tazze, accessori, poster, quaderni, agendine, trucchi, mobili per la casa, creme per il corpo e chissà quanto altro.
Insomma, mi piace fare shopping e mi piace leggere.
Non ho motivo di eliminare una cosa a discapito dell'altra, non mi renderebbe più "pura" solo perché si parte dalla folle idea che non possano piacere cose così diverse.
L'incazzata

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